Uomo politico austriaco. Ministro degli Esteri dal 1959 al 1966. Nel 1967 venne
riconfermato presidente del Partito socialista austriaco. A capo
dell'opposizione durante il governo Klaus, nel marzo 1970, in seguito al
successo elettorale del suo partito, divenne il primo cancelliere socialista
austriaco del dopoguerra. Dopo le elezioni anticipate dell'ottobre 1971,
ottenuta la maggioranza assoluta, poté attuare un programma di riforme,
politica che proseguiva dopo la riconferma a cancelliere federale (1975). Svolse
inoltre un'opera importante di mediazione per la questione medio-orientale,
mostrandosi disponibile al dialogo con i Palestinesi. Rieletto cancelliere nel
1979 continuò la sua politica a favore della piena occupazione e del
contenimento dell'inflazione. Nel 1983 si ritirò dalla vita politica
(Vienna 1911-1990).